(Fattispecie in cui l’imputato period stato assolto in primo grado dal reato di lesioni, perché commesso in situazione di legittima difesa, e successivamente condannato in appello sulla foundation advertisement una diversa interpretazione in ordine alla sussistenza dell’attualità del pericolo di un danno grave alla persona, da cui period conseguita l’esclusione, invece, della scriminante). Cass. pen. sez. V 27 settembre 2018, n. 42577
È consentito il sequestro preventivo, ai sensi tanto del primo quanto del secondo comma dell’artwork. 321 c.p.p.di cose soggette a pegno regolare (nella specie trattavasi di titoli di credito depositati presso un istituto bancario e costituiti in pegno a favore del medesimo istituto), sempreché gli effetti del provvedimento siano limitati alle facoltà che spettano al debitore indagato o imputato, lasciando impregiudicate le facoltà che sono invece di esclusiva pertinenza del creditore pignoratizio. Cass. pen. Sezioni Unite three dicembre 1994, n. ten
[La Corte ha precisato che il principio solidaristico, che informa la disciplina del concorso di persone nel reato, implica l’imputazione dell’intera azione delittuosa e dell’effetto conseguente in capo a ciascun concorrente].
Questi, se non dispone la restituzione delle cose sequestrate, richiede al giudice la convalida e l’emissione del decreto previsto dal comma 1 entro quarantotto ore dal sequestro, se disposto dallo stesso pubblico ministero, o dalla ricezione del verbale, se il sequestro è stato eseguito di iniziativa dalla polizia giudiziaria.
In sintesi: la remissione di querela è notificata all’indagato per consentirgli di accettarla – anche tacitamente – o di rifiutarla.
Ad esempio, la vittima di furto in abitazione potrà denunciare il fatto anche dopo un anno. Ovviamente, una denuncia così tardiva servirà a poco o a nulla.
È legittimo il sequestro preventivo di un’intera azienda anche se soltanto alcuni dei beni che la compongono siano stati utilizzati for every la consumazione del reato, ma il giudice, in ossequio al principio di proporzionalità, deve motivare adeguatamente sulla impossibilità di conseguire il medesimo risultato della misura cautelare con misure invasive, anche di natura interdittiva. Cass. pen. sez. IV 24 aprile 2013, n. 18603
La peculiarità della funzione del sequestro preventivo prescinde dalla liceità o meno delle cose oggettivamente considerate, valorizzando, invece, la destinazione, sia pure indiretta, delle stesse a fungere da mezzo di commissione di altri reati. Ne consegue che il requisito della «pertinenza delle cose al reato» deve legittimamente essere valutato in ragione della strumentalità del bene alla condotta criminosa o del pericolo di protrazione della stessa derivante dalla libera disponibilità del bene sottoposto a sequestro.
L’unico limite è la prescrizione del reato: se denunci un fatto di dieci anni fa, è molto probabile che il reato sia andato nel frattempo prescritto, quindi la denuncia sarebbe inutile.
In precedenza, prima della modifica apportata dalla legge n. 205/1999, il principio era esattamente opposto: le spese del procedimento erano a carico del remittente, salvo che nell’atto di remissione fosse stato convenuto il contrario.
In tema di sequestro preventivo, ai fini della configurabilità del “periculum in mora” è necessario che il bene oggetto della misura cautelare presenti un’intrinseca, specifica e strutturale strumentalità rispetto ai reati commessi ovvero a quelli di cui si paventa la realizzazione, in modo che l’individuato legame non sia meramente occasionale ed episodico, bensì abitualmente protratto nel tempo e tipicamente indicativo delle modalità di realizzazione dell’attività illecita ipotizzata.
In tema di sequestro preventivo funzionale alla confisca tabelle risarcimento per morte da incidente stradale di beni appartenenti alla società fallita, la curatela fallimentare non è «terzo estraneo al reato» in quanto il concetto di appartenenza di cui all’artwork. 240 comma three c.p.p. ha una portata più ampia del diritto di proprietà, sì che deve intendersi for each terzo estraneo al reato soltanto colui che non partecipi in alcun modo alla commissione dello stesso o all’utilizzazione dei profitti derivati.
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Ai fini dell’adozione della misura cautelare del sequestro preventivo delle cose “pertinenti al reato” finalizzato advertisement evitare la protrazione del reato, non è necessario accertare, a differenza di quanto richiesto for every il sequestro ai fini di confisca, l’esistenza di un collegamento strutturale fra il bene da sequestrare e il reato commesso, in quanto la “pertinenza” richiesta dal primo comma dell’art.